

MODESTA COMPAGNIA DELL'ARTE

LA MOGLIE PERDUTA
Una commedia tra maschere, corpo e poesia del quotidiano
La Moglie Perduta affonda le sue radici nella Commedia dell’Arte, ma si nutre di linfa contemporanea. Maschere iconiche, gesti codificati e situazioni grottesche tornano in scena per raccontare una storia attuale e universale.
Protagonista è Pulcinella Cetrulo, la maschera napoletana per eccellenza, alle prese con una crisi coniugale. Zeza, sua moglie, esasperata dalla sua indolenza e dalla totale assenza di aiuto in casa, se ne va. Pulcinella resta solo, smarrito… ma non si arrende. Tra risate amare e momenti surreali, dovrà affrontare persino la Morte — che, in scena, ha un volto sorprendente: è una “Morte in prova”.
Un teatro che parla con il corpo
Il corpo è protagonista quanto le parole: la gestualità della Commedia dell’Arte si fonde con l’arte del Clown, creando una narrazione fisica, intensa e profondamente umana.
Scena essenziale, significato profondo
Uno spazio scenico minimale, simile a un teatro dei burattini, sospeso tra sogno e realtà, dove ogni oggetto è simbolo, ogni gesto ha un peso.
Per ridere, riflettere e riconoscersi
La Moglie Perduta è una riflessione comica e poetica sull’amore, la solitudine, la morte, ma soprattutto sulla resilienza. Perché Pulcinella, anche nel peggio, trova sempre il modo di cavarsela — con furbizia, ironia e umanità.


commedia dell'arte
di
Marco Ziello
regia
Licia Amarante
Marco Ziello
con
Gerardo D'Amato
Paola Santamaria
Marco Ziello
produzione
ON Teatro Formazione Cultura
Salerno
durata 75 min