top of page
LaMogliePerduta3.jpg

LA MOGLIE PERDUTA

Una commedia tra maschere, corpo e poesia del quotidiano

La Moglie Perduta affonda le sue radici nella Commedia dell’Arte, ma si nutre di linfa contemporanea. Maschere iconiche, gesti codificati e situazioni grottesche tornano in scena per raccontare una storia attuale e universale.

Protagonista è Pulcinella Cetrulo, la maschera napoletana per eccellenza, alle prese con una crisi coniugale. Zeza, sua moglie, esasperata dalla sua indolenza e dalla totale assenza di aiuto in casa, se ne va. Pulcinella resta solo, smarrito… ma non si arrende. Tra risate amare e momenti surreali, dovrà affrontare persino la Morte — che, in scena, ha un volto sorprendente: è una “Morte in prova”.

Un teatro che parla con il corpo

Il corpo è protagonista quanto le parole: la gestualità della Commedia dell’Arte si fonde con l’arte del Clown, creando una narrazione fisica, intensa e profondamente umana.

Scena essenziale, significato profondo

Uno spazio scenico minimale, simile a un teatro dei burattini, sospeso tra sogno e realtà, dove ogni oggetto è simbolo, ogni gesto ha un peso.

Per ridere, riflettere e riconoscersi

La Moglie Perduta è una riflessione comica e poetica sull’amore, la solitudine, la morte, ma soprattutto sulla resilienza. Perché Pulcinella, anche nel peggio, trova sempre il modo di cavarsela — con furbizia, ironia e umanità.

LaMogliePerduta2.jpg
LaMogliePerduta1.jpg

commedia dell'arte

di

Marco Ziello

regia

Licia Amarante

Marco Ziello

con

Gerardo D'Amato

Paola Santamaria

Marco Ziello

produzione

ON Teatro Formazione Cultura

Salerno

durata 75 min

© 2023 by THEATER COMPANY. Proudly created with Wix.com
 

  • discussioni
  • X
  • TikTok
  • Pinterest
  • Youtube
bottom of page